Parrocchia
di S. Bartolomeo di Gerola Alta |
LA CHIESA DEL 1504 Nel corso dei secoli XIV e XV a Gerola si verifica un notevole sviluppo economico e demografico, come risulta dagli atti notarili del tempo. Già verso il 1350 il paese aveva una popolazione (stimata per difetto) di quattrocento persone. Nel secolo XV gli abitanti di Gerola già superavano il livello di equilibrio fra risorse e popolazione ed erano costretti ad emigrare verso la Val di Sole, per lavorare nelle miniere di ferro che erano state aperte in quella zona e, alla fine del secolo, anche verso Padova, Venezia e soprattutto Verona. Probabilmente, quindi, la chiesa delle origini risultava inadeguata alle necessità del paese e si era deciso di risolvere il problema con la costruzione di un nuovo edificio.- Anche su questa realizzazione non ho trovato notizie, ma in compenso esiste il documento relativo alla consacrazione, in una copia contenuta nel registro n. 47 dell'Archivio Parrocchiale, ma anche nella pergamena originale trovata nello stesso Archivio. Il testo è il seguente. "Matteo dell'Olmo, pergrazía di Dio e della Sede Apostolica
vescovo di Laodicea, ai fedeli di Cristo e ai singoli a cui giunga la
presente lettera ... veramentepentiti e confessati (che abbiano visitato)
la chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo di Gerola, valle del Bitto,
del terziere inferiore della Valtellina, diocesi di Corno, recentemente
costruita con devozione dagli uomini di detta località di Gerola
con una struttura più ampia e più decorosa di quanto fosse
prima; la quale chiesa con altri due altari in essa esistenti e con
il cimitero intomo a detta chiesa, oggi, mediante i solenni inni e canti
delle proces (1) ETTORE ACQUISTAPACE, Le pergamene dell'Archivio Parrocchiale di
Gerola Alta (sec. XVI),tesi di laurea, Unív. Cattolica di Milano
a.a. 1973-74. PAGINA
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Testi
tratti da:
"GEROLA la sua gente, le sue chiese" di Cirillo Ruffoni Editore: Morales S.r.l. - Via Spreafico 10 - 20052 Monza (MI) |